lunedì 17 febbraio 2014

Il Messaggero ha parlato con il presidente del Comitato di Vallericcia per i continui furti avvenuti in zona

Dal sito di ECO 16 copiamo e incolliamo 


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ECO 16, pur non trattando generalmente di cronaca, non poteva non parlare dei furti che si sono ripetuti   negli ultimi tempi,  e con   frequenza    sempre maggiore,  ai Castelli Romani ed in particolare nel nostro territorio di Ariccia dove sono state particolarmente prese di mira le abitazioni di Vallericcia.
Come ha dichiarato Stefano Masini, presidente del Comitato di Vallericcia al quotidiano il Messaggero, la situazione è davvero preoccupante e c’è il timore di lasciare i figli da soli a casa nelle ore serali. Del resto, come la cronaca racconta, i malviventi penetrano nelle case, anche in altre zone della città, Ariccia alta, e non si fanno scrupoli, se vengono sorpresi, di usare la violenza chiunque abbiano di fronte, uomini o donne.
Riportiamo accanto l’articolo del Messaggero pubblicato ieri, domenica 16 ottobre,  che oltre a descrive l’ultimo furto violento accaduto ad Ariccia, intervista l’amico Stefano Masini e cita il Blog di ECO 16.

Fabio Ascani

venerdì 7 febbraio 2014

Ariccia - Sempre più frequenti i furti nelle abitazioni di Vallericcia.

Anche nei giorni scorsi si sono verificati a Vallericcia diversi spiacevoli casi di furti in abitazioni private.  Le zone più colpite sono state quelle di Via del Casaletto e di Via di Mezzo. Sembrerebbe che i ladri, che agiscono anche nelle prime ore della sera,  si muovano passando per i campi e tagliando le reti che delimitano le proprietà. I ladri penetrano nelle case alla ricerca di oggetti di valore, quindi questi furti sembrerebbero distinguersi da altri accaduti nei mesi estivi in cui erano presi di mira soprattutto strumenti agricoli quali frese, motozappe o altro.
Le forze dell’ordine sono state avvertite e sono al corrente di tutto.

Dal Comitato di Vallericcia giunge il consiglio di prestare particolare attenzione a movimenti sospetti di sconosciuti e a controllare se ci sono tagli nelle reti di recinsione ed eventualmente avvertire subito le forze dell’ordine.


lunedì 3 febbraio 2014

La drammatica situaziuone delle strade di Vallericcia

La situazione delle strade vi Vallericcia sta diventando tragica e il rischio di incidenti è grave, specie con il passaggio dei mezzi del Cotral. Sono anni che come Comitato di Vallericcia denuciamo questa situazione di pericolo che si accentua in modo drammatico con le piogge abbondanti di questi giorni.

 Leggi di seguito ciò che ha postato  Maurizio L. (blogger dei Castelli) su Facebook con un reportage fotografico:

Spallucce e transenne? Me lo chiedevo in questo post di ieri.. https://www.facebook.com/maurizio.populista.demagogo/posts/10201379241669083 Detto fatto. Transenne (molto soft, ai bordi della strada) e limite a 30 Km. orari in entrata da ambo le direzioni.(gia chi lo rispetta?) Siamo certi che perlomeno l'amministrazione si mette al riparo qualora a qualche malaugurato autista defunga un pneumatico/cerchio/ammortizzatore/sospensione da risarcire. O nell'impellenza di salvare un pneumatico da morte certa, un automobilista, schivando il cratere di turno faccia un frontale con il veicolo che viene in direzione opposta. Una foto di questa squenza spiega bene la dinamica, auto che invadono la corsia opposta per evitare il cratere. La squadra del comune, con un impegno che pur apprezziamo, non ce l'ha fatta a resuscitare salma dello stradone. Qualche palata di pozzolana o asfalto pronto sono bastate solo per rifare il maquillage per la notte, all'esausto manto stradale. Le priorità della sicurezza delle persone vengono prima di laghetti e parchi per il PD di Ariccia? Premio Transenna d'oro? Qualora venisse istituito, e credo bisognerà cominciare a pensarci ad Ariccia. Certo agli organi competenti.
(per federe le foto grandi su FB clicca QUI)

Vedi anche ciò che è stato pubblicato su www.eco16.it 
Aspettando il laghetto ecco le cascate di Variccia
In questi giorni di abbondanti piogge si è ripetuto un fenomeno che abbiamo avuto modo di documentare: le cascate di Vallericcia

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(la circonferenza si misura
 in  metri lineari, gli ettari
misurano le superfici)
A pochi metri dal Ponte Monumentale, alla rotatoria di via Appia Antica, quando le piogge sono abbondanti si formano queste coreografiche cascatelle che riversano quantità enormi d'acqua sulla strada provocando allagamenti e una situazione di reale pericolo per gli automobilisti.  È una situazione che si ripete da anni ma per la quale fino ad ora non si è fatto nulla.

Nel frattempo, sempre a Vallericcia,  ma in zona opposta e molto distante, sono iniziati i lavori per la realizzazione di un invaso (di sedici ettari di circonferenza?!?) che a giudicare dai "proclami di stampa" ci salverà da allagamenti e frane, solleverà la falda acquifera e sarà una manna per l'agricoltura, fermerà l'abbassamento degli invasi limitando il deflusso dell'acqua piovana (vedi l'articolo a fianco). Quanta grazia! Staremo a vedere.

Qualcuno si domanda se era il caso, con le strade che sembrano quelle di una città bombardata, alcune chiuse da mesi e mesi (via Delle Grotte); l'Appia Antica in buona parte senza senza illuminazione; strade senza marciapiedi (ma dove comunque passano gli autobus del Cotral); il Ponte Monumentale chiuso al traffico pesante se sia stata una buona idea cercare finanziamenti per un laghetto di cui non si sentiva realmente la mancanza invece che cercarli per sanare situazioni gravi che mettono in pericolo l'incolumità di chi vive e si muove sul territorio di Ariccia.



 Fonte articolo: http://www.eco16.it/2014/02/aspettando-il-laghetto-ecco-le-cascate.html