lunedì 5 dicembre 2011

ECO 16


I Castelli Romani,
un luogo a due passi da Roma, che rischia ogni giorno
di essere violentato in nome del dio denaro,
alla faccia della Natura, dell'Arte, delle Tradizioni, delle Regole.
ECO 16, giornale dei Castelli, da oltre un anno racconta queste cose, da un punto di vista indipendente e libero.

Fontana del Popolo in Piazza di Corte ad Ariccia
www.ecodiariccia.blogspot.com

venerdì 3 giugno 2011

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Fabio Ascani

giovedì 26 maggio 2011

Quello di Ariccia è anche un voto per il territorio: votiamo DI Felice


Questa lettera aperta è per tutti coloro che sono chiamati, domenica e lunedì prossimi a scegliere il sindaco di Ariccia. Qui la scelta non può e non deve essere fatta guardando ai partiti, tanto più che uno dei due candidati, Roberto Di Felice, è espressione di due liste civiche composte da persone eterogenee che hanno un unico scopo, la difesa di Ariccia, la sua rivalutazione, la difesa del suo ambiente, delle sue tradizioni, della sua cultura e delle sue specialità tipiche per le quali è famosa in tutto il mondo, ma guardando esclusivamente alla qualità delle persone, al loro valore, alla loro onestà intellettuale e morale. Di certo uno dei due candidati, Emilio Cianfanelli, sindaco uscente, è stato condannato in via definitiva per diffamazione a mezzo stampa e non credo sia una buona cosa avere come sindaco una persona pregiudica, specie per un reato così grave, un reato che penso si possa dire sia tipico di chi mente.

Noi ad Ariccia vogliamo un sindaco che non sia un mentitore. Ma soprattutto vogliamo una persona che che sappia ascoltare i propri cittadini. Facciamo parte di un comitato di quartiere e siccome una volta, in un'occasione pubblica provammo a controbattere con nostre idee a quelle dell'amministrazione che vorrebbe costruire una strada in una valle agricola, (Vallericcia valle protetta da vincoli paesaggistici, archeologici e perché Paesaggio Agrario Naturale, come scritto nel Piano Paesistico Territoriale Regionale del Lazio), il Sindaco Emilio Cianfanelli ci disse che non sarebbe stato ad ascoltarci ulteriormente e che se avevamo qualcosa contro i suoi progetti avremmo dovuto rivolgerci al TAR. Per amore della natura e di Vallericcia lo abbiamo fatto e ci è costato molto, in termini di tempo e denaro. Un sindaco democratico non spinge i cittadini, pur di non parlare con loro, a rivolgersi alla magistratura. Un sindaco democratico ascolta. Ma Lui non ci ha mai voluto ascoltare, neanche quando per avere un colloquio, abbiamo fatto formale richiesta protocollata in municipio. Siamo stati ignorati. Sempre. Oggi sotto elezioni, a pochi giorni dal ballottaggio si ricorda dei suoi cittadini e ci telefona a casa. Tutti i cittadini che conosco hanno ricevuto una chiamata della sua segreteria... Vergogna!

Non votate Cianfanellli, cittadini di Ariccia, non votate un uomo che dice di essere di sinistra ma che francamente è bel lontano dal dimostrare di essere vicino alla gente e ai loro reali problemi.
VOTATE invece Roberto Di Felice, una persona senza macchie, sempre vicino alle persone, sempre pronto ad ascoltare, figlio di antifascisti che hanno pagato duramente, in passato, le loro scelte per la libertà. Roberto Di Felice oggi sarebbe il miglior amministratore per la nostra città: è una persona attenta all'ambiente, che non permetterebbe mai scempi sul nostro territorio. Gli avversari politici dicono che alcuni “palazzinari” sostengono Di Felice per i loro interessi personali. Noi vediamo la realtà e sappiamo che una delle poche persone che sta costruendo in questo momento in pieno Parco Regionale dei Castelli, è proprio un consigliere della maggioranza uscente. Noi sappiamo che quelli che vogliono portare il cemento su Vallericcia sono proprio quelli della maggioranza uscente, che quindi non va rivotata ma mandata a casa! Ciò che farà Di Felice lo farà sempre e soltanto nel rispetto delle regole e del territorio, perché lui è per la legalità, sempre, e per la difesa dei più deboli, sempre, e per la difesa del territorio, SEMPRE!

Tra l'altro, il signor Cianfanelli, “ambientalista” e cacciatore, se pure ha il merito di aver portato avanti la raccolta differenziata nel nostro paese, l'ha fatto non dandone i benefici economici ai cittadini, che sono virtuosi, ma all'azienda della quale si serve il comune, e questo senza dimenticare che Lui, Cianfanelli, è uno dei firmatari per sollecitare, ormai molto tempo fa, la costruzione del nefasto inceneritore di Roncigliano ad Albano Laziale.
Ad Ariccia, non si fa un test che ha valore nazionale pro o contro Berlusconi o pro o contro Bersani, ad Ariccia ci sono le elezioni amministrative e dobbiamo scegliere il sindaco che meglio saprà amministrare, anche stando accanto alla gente e ascoltandola veramente e sempre, la nostra città. Votiamo Roberto Di Felice, una persona competente e giusta. Votiamo l'amministratore migliore, uno che non fa buchi di bilancio, uno che fa quadrare i conti e che non deve nulla a nessuno,
Votiamo Di Felice se veramente amiamo Ariccia e il suo territorio.
Fabio Ascani e Stefano Masini del Comitato di Quartiere di Vallericcia

Vedia anche
http://www.terranews.it/opinioni/2011/05/quello-di-ariccia-e-anche-un-voto-il-territorio-votiamo-di-felice

domenica 2 gennaio 2011

Obiezioni all'esproprio nei termini di legge

Si ricorda a tutti gli interessati dal provvedimento di esproprio a Vallericcia che scadrà il 6 gennaio il termine di 30 giorni per portare le proprie obiezioni al comune di Ariccia . Fate le vostre obiezioni nei termini al fine di non perdere il vostro diritto a far valere le ragioni della vostra causa. Consiglio di portare le obiezioni entro il 5 al fine di evitare contenziosi sulla data di consegna. Purtroppo hanno scelto il periodo delle feste natalizie per toglierci più giorni possibile per poter argomentare le nostre ragioni, ma non dobbiamo spaventarci, piuttosto pensiamo che questa amministrazione ha, anche in questo modo, dimostrato come non tiene conto, anzi cerca di umiliare i propri cittadini.