
Le piogge che fino a ieri sono cadute in abbondanza non hanno lasciato nenache una pozzanghera sul terreno che dovrebbe ospitare l'invaso di Vallericcia.
Nella marana, ripulita superficialmente, le forti precipitazioni hanno portato e spinto canne e detriti vari fino all'ultimo suo ponticello, in via dei Santoni, dove, come avevamo segnalato nel post precedente (http://vallericcia.blogspot.it/2013/12/la-marana-vllericcia-e-invasa-da-canne.html), inevitabilmente si sono fermate a formare una sorta di diga. Se nessuno si prenderà la briga di rimuoverle, certamente alle prossime abbondanti piogge, quando la fanghiglia si sarà seccata tra i detriti e si sarà formato un vero muro, le possibilità di una piccola esondazione saranno maggiori.
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