mercoledì 2 giugno 2010

Lettera pubblicata sul Corriere della Sera.it nella rubrica di Paolo Conti



Dalla pagina del Corriere della Sera.it

Un ambiente da salvare alle porte di Roma

Vallericcia è una conca naturale di origine vulcanica ai piedi dell'antica città i Ariccia ed è secondo il Piano Territoriale Paesistico Regionale, totalmente protetta da vincoli di natura archeologica, e paesaggistica ed è considerata Paesaggio Naturale Agrario. Nonostante tutto questo c'è un progetto della giunta comunale del sindaco Cianfanelli, detto "di collegamento tra Appia bis e Policlinico dei Castelli Romani", di costruire una nuova grande strada. Questa strada in realtà non collegherebbe affatto la costruenda Appia bis con il progettato, e chissà se lo faranno mai, ospedale dei castelli, ma semplicemente collegherebbe l'Appia bis con via di Vallericcia, attraversando strade di campagna e deturpando per sempre un luogo che deve essere protetto. Tanto più inutile e dannosa appare questa strada dal momento che Ariccia ha già due svincoli naturali sull'Appia bis, uno alla rotatoria detta dei Padri Somaschi, e l'altro alla rotatoria su via di Ginestreto.
Per proteggere la valle da questo possibile scempio ambientale e da qualsiasi altra aggressione, è nato il Comitato di Quartiere di Vallericcia, a cui hanno aderito moltissime persone preoccupate per il futuro di un ambiente naturale, ricco di storia, ma che è anche un polmone naturale nei pressi di Roma, una zona di produzione agricola d'eccellenza, ed è patrimonio di tutti, e ora è minacciato da una insana colata di cemento. Confidiamo che la Regione Lazio, la Provincia, il ministero dell'Ambiente e quello delle Infrastrutture e tutti coloro che saranno chiamati a dare un loro giudizio in merito, si oppongano con determinazione a questo insano progetto.
Distinti saluti
Stefano Masini e Fabio Ascani del Comitato di Vallericcia.
vallericcia@gmail.com

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